Come costruire un'antenna UMTS fai da te
Lo sapete che ancora ad oggi in Italia esistono e sono operative molte centraline mini-DSLAM? (velocità di connessione massima di 640 kbit/s per utenza telefonica), è vero, siamo nel 21° secolo e nonostante riusciamo a "guidare" un robot a milioni di kilometri di distanza, oppure atterrare su un asteroide, ancora moltissime zone (sopratutto di collina e montagna) non sono coperte da segnale UMTS (per non parlare di digitale terrestre, adsl etc;), per fortuna esistono compagnie telefoniche nate proprio per questo scopo, ad esempio l'Azienda Eolo ed altre dislocate sul territorio.
Per non parlare del segnale telefonico dell'operatore in 3G, 4G, 5G, che per molti utenti sono ancora fantascienza!
Era un bel giorno di primavera quando sono stato invitato da amici in una casa del basso Piemonte, precisamente in provincia di Alessandria e a quota 560 m s.l.m., dopo i pasti decidiamo di navigare su internet e dopo aver appurato sul sito della Vodafone la totale copertura del segnale UMTS, infilata la chiavetta nell'apposito alloggiamento USB, ci apprestiamo a collegarci ad internet e dopo qualche istante appare questo messaggio inquietante e inaspettato;
... ... SEGNALE GPRS ... ... NESSUN SEGNALE DISPONIBILE ... ...
a questo punto decidiamo di "catturare" in qualche modo quel prezioso segnale UTMS (non so se lo sapete ma navigare in GPRS e aprire una pagina web ci vuole tanto tempo, è come andare in Corsica a nuoto partendo da Genova).
Muniti di:
- chiavetta vodafone (o simili) UTMS e nello specifico da 7Mb
- un supporto universale usb
- una cara lampada a braccio
- un vecchio coperchio per scatole de derivazione elettrica
- una prolunga USB 2.0
è uscita fuori una bellissima opera d'arte (come da foto qui in alto) che presto sarà esposta nel museo del Louvree.
Cari lettori ed amici, non ditemi nulla ma vi posso garantire sulla mia pelle che questo mostro qua sopra ha funzionato a dovere; Dove il segnale prima era assente adesso 3 belle tacche UMTS (sarà stata fortuna?)
Abbiamo provato questa antenna artigianale in più zone della casa e quasi sempre ha fatto il suo dovere; Siamo rimasti connessi ad internet in UTMS e HSPA per molte ore almeno fino a quando non è stato esaurito il credito.
Questo progetto non è stato realizzato da ingegneri e tantomeno dalla NASA e non è coperto da copyright, quindi buon lavoro!
Perché ha funzionato?
Il motivo è abbastanza semplice, un'antenna ha lo scopo di ricevere un determinato segnale radio e cattura le onde elettromagnetiche da tutte le direzioni (ad esclusione delle antenne direttive chiamate Yagi). Questo rudimentale progetto non ha fatto altro che convogliare il segnale nella quantità maggiore possibile, dando sensibilità e guadagno all'antenna, aumentando così le famose "tacche di segnale", immaginate ad esempio quello che fa un' antenna a parabola con il suo illuminatore.
Altra soluzione al problema di segnale scarso
Un trucco altrettanto valido è quello di posizionare dietro la chiavetta un foglio di alluminio (comune carta stagnola da cucina) di almeno 50 cm per lato e ad una distanza variabile tra 10 e 30 centimetri (dovete provare), ricordatevi di aspettare qualche secondo per l'aggiornamento del livello di segnale attuale.