Ginko biloba, la specie di albero più vecchia della Terra
Durante l'era Mesozoica prosperò in molte parti del mondo un gruppo di piante chiamate gink-goine; erano alberi con ampie foglie caduche. L'attuale Ginko biloba, alto quanto un pino, è la sola di queste piante a sopravvivere ancora oggi; foglie fossili identiche a quelle del Ginko sono state ritrovate in rocce triassiche vecchie di 200 milioni di anni.
Utilizzo della pianta di Ginko
- Molto utilizzata come pianta ornamentale in parchi, viali e giardini grazie alla notevole resistenza agli agenti inquinanti non solo delle metropoli più inquinate, ma anche in cittadine più piccole. Viene inoltre usata anche per creare cortine frangivento. È presente un esemplare secolare anche a Vedano al Lambro, paese della Brianza confinante con Monza.
- Diffuso il suo utilizzo per farne bonsai.
- Viene coltivata industrialmente in Europa, Giappone, Corea e Stati Uniti per l'utilizzo medicinale delle sue foglie.
- Il legno giallastro viene usato per la costruzione di mobili, lavori di tornio e intaglio, è però di bassa qualità data la sua fragilità.
- La parte interna legnosa dei semi viene utilizzata come cibo prelibato in Asia e fa parte della tradizione culinaria cinese. Viene commercializzato sotto il nome di "White Nuts". In Giappone i semi di Ginkgo vengono aggiunti a molti piatti, per esempio il chawanmushi, e utilizzati come contorno.