Le 10 regole di una brutta pagina web, cose che i webmaster non dovrebbero fare

Le 10 regole di una brutta pagina web, cose che i webmaster non dovrebbero fare

Spesso girovagando in rete mi trovo a navigare all'interno di siti web e quindi pagine o articoli che a mio avviso peccano di professionalità e trasparenza, nonostante siano molto popolari tra gli utenti e graficamente piacevoli da guardare. Non farò alcun nome ma queste secondo me, sono le 10 regole fondamentali che un sito non dovrebbe rispettare, sopratutto per il buon gusto e il rispetto degli utenti che consultano le varie pagine proposte, A mio avviso la navigabilità di un sito dovrebbe essere la prima cosa che ogni webmaster dovrebbe rispettare.

Le 10 cose che personalmente odio in una pagina web;

  1. Addio Footer
    Siti web le cui pagine scorrono all'infinito, ovvero quelle che si caricano scorrendo la pagina verso il basso. Può sembrare all'inizio gradevole e intuitivo ma scordatevi di poter cliccare nei link preposti nel "footer" ovvero in fondo pagina. Non ci arriverete quasi mai!

  2. Quanto è lungo questo articolo?
    Che la pubblicità sia l'anima del commercio è un dato di fatto, ma abusarne è abbastanza fastidioso e contrario alle linee guida che si dovrebbero rispettare. Parlo di quelle pagine dove sono scritti degli articoli, dai titoli che attragono la curiosità e purtroppo a volte sono veri "fake", il cui contenuto viene "spezzato" tra una pagina e l'altra. Un articolo di 20 righe viene così suddiviso in 10 pagine e tra un buco e l'altro abbiamo tanta tanta pubblicità. A volte il bottone per continuare a leggere l'articolo, si confonde con la pubblicità stessa. Un bel tranello, bravi!

  3. Fake Fake news!
    Tante ma tante sono le "balle spaziali" raccontate nel web, e purtroppo tanti ma tanti sono quelli che le condividono. Questo comporta che se tanti ne parlano, allora anche il cavallo alato prende il volo. Creare degli articoli, fake ovvero assolutamente falsi, non è difficile e questo trucchetto fa arricchire i webmaster anche in modo esponenziale. Vorrei scrivere che Diego Rispoli è dimagrito e i suoi capelli gli sono cresciuti lunghi come quelli di pocahontas. Sinceramente preferisco avere meno traffico al sito ma non prendere in giro i miei utenti.

  4. Dove andiamo a finire?
    Altri siti molto fastidiosi e ingannevoli sono quelli che attraverso sondaggi e presunte domande intelligenti, vi tengono incollati allo schermo e solo dopo mezz'ora e cinquanta pagine sfogliate vi viene richiesto di abbonarvi e registrarvi al sito, magari per ritirare un premio di un milione di euro.

  5. Abbonamento obbligatorio per continuare a leggere
    A questa è bella, su internet si può leggere di tutto e la stessa notizia è riportata quasi tempestivamente su decine e decine di quotidiani online. Ora mi domando, come mai alcuni di essi vi chiedono di abbonarvi e quindi pagare per continuare a leggere? Capisco che la rete ha spiazzato libri e giornali ma sinceramente non capisco perché dovrei pagare per leggere se altrove trovo la stessa notizia semplicemente un pò modificata.

  6. Microscopio per leggere
    Grazie a dio, ancora ad oggi ci vedo bene, ma in futuro non potrò più visitare tante pagine web dove i caratteri sono grandi come quelli dei contratti che ci propongono e ci regalano tutto. Non dico tanto ma almeno fate uso di un classico font e grande minimo 16px. Grazie!

  7. Usare lo spam per portarmi al sito di origine
    Clicca qua e clicca la, dopo una lunga strada arriviamo finalmente a destinazione. Non sono interessato ad un contenuto ma chissà perché mi ci trovo lo stesso dentro. Quante volte vi è successo? Non è colpa vostra ma del maledetto Spam! Cambiano i titoli, i colori e le strategie, ma spietati webmaster sono capaci di portarci lo stesso a leggere il contenuto di una specifica pagina.

  8. Incentivare a cliccare sulla pubblicità
    Nonostate questa strategia sia una violazione con rischio ban da parte di aziende come Google e il servizio Adsense, purtroppo sono tanti i webmaster che furbamente camuffano la pubblicità con i contenuti del sito. Anche se l'utente che clicca su un banner pubblicitario generalmente non paga nulla, comunque fate sempre attenzione a dove cliccate!

  9. Esistono ancora i popup?
    Eh si, purtroppo esistono ancora anche se i browser cercano di contrastarli.

  10. Notifiche e mia posizione
    Ok il tuo sito mi piace, è gradevole e ricco di contenuti. Perché mi chiedi insistentemente dove mi trovo e se voglio ricevere le notifiche sul desktop? Sono cose legali da fare ma non farmi perdere la pazienza altrimenti non ci vengo più a trovarti.

Direi che per adesso posso fermarmi qui, spero che quanto scritto, sia preso in considerazione (quindi non fate i furbetti) dagli aspiranti webmaster e coloro che prima pensano alla qualità poi al denaro.