Il Telegrafo Elettromagnetico di Carl Friedrich Gauss

Il Telegrafo Elettromagnetico di Carl Friedrich Gauss

Il servizio dei telegrafi ottici si ampliò rapidamente, ma la vera rivoluzione nel campo della comunicazione a distanza avvenne grazie alla scoperta dell'elettricità e alla pila di Volta, inventata nell'Ottocento. Gli scienziati intuirono la possibilità di sfruttare la corrente elettrica prodotta dalla pila come veicolo per trasmettere segnali. Inviando la corrente a distanza per mezzo di un filo conduttore, con tanti fili si sarebbe potuto trasmettere tutto l'alfabeto. Fu il fisico, matematico e scienziato Carl Friedrich Gauss (1777-1855) il primo ad applicare al campo delle telecomunicazioni il principio dell'induzione di forza magnetica in un ago tramite campo elettrico, scoperto nel 1819 dal fisico danese Oerested. Nel telegrafo elettromagnetico di Gauss il trasmettitore emetteva impulsi di intensità variabile, che viaggiavano sotto forma di corrente in fili sospesi, facendo muovere un ago all'altro capo del filo per induzione magnetica. I movimenti dell'ago venivano poi misurati e decifrati.