Tipi di propulsione nei mezzi di trasporto su acqua
La propulsione nei mezzi di trasporto su acqua può essere a remi, vela, a elica, a pale e a reazione.
- A elica. Il mezzo di propulsione normalmente usato oggi è l'elica. L'uso dell'elica come mezzo di propulsione cominciò intorno al 1840. Tale mezzo, oltre ad avere un effetto di spinta in senso longitudinale, che è quello che fa muovere lo scafo, ha anche un effetto trasversale. L'effetto trasversale se l'elica è destrorsa (cioè se gira in senso orario guardando la poppa) porterà la poppa a spostarsi a dritta e la prua a sinistra; viceversa, se l'elica è sinistrorsa (cioè se gira in senso antiorario) sposterà la poppa a sinistra e la prua a dritta. Saranno sufficienti leggeri ritocchi col timone per eliminare questi effetti. Lo spostamento trasversale viene ad eliminarsi se si hanno due eliche: una sinistrorsa e una destrorsa. Un'elica è caratterizzata dal diamentro che si misura dall'estremità di una pala all'altra, passando per il centro, e dal passo che è misurato dall'avanzamento che farebbe l'elica se si muovesse in un corpo solido ad ogni giro completo di questa. A parità di diamentro, con un passo corto il motore tende ad andare su di giri, con un passo lungo il motore stenta a prendere giri. Per ogni motore è necessaria un'elica idonea al motore e con passo adatto allo scafo su cui viene installato. L'elica, girando, aspira l'acqua dalla prua e la spinge verso poppa.
- A ruote. Prima dell'avvento dell'elica esisteva il propulsore a ruote. Questo tipo di propulsione presentava notevoli inconvenienti, sopratutto in caso di mare agitato. Oggi è stato completamente soppiantato dall'elica (anche se estistono, sopratutto per fiumi o laghi, alcuni modelli di battelli e altre imbarcazioni a ruote)
- A reazione. Concettualmente funziona così: una turbina aspira l'acqua da prua e la spinge verso poppa (come avviene con le pale dell'elica). Questo movimento dell'acqua imprime una spinta anche notevole alla nave. I vantaggi più evidenti di questo tipo di propulsione, sono mancanza dell'elica, con conseguente maggiore sicurezza per eventuali bagnanti, e la possibilità di navigare in acque basse.
- A remi. Il remo, strumento nautico utilizzato per spostare un'imbarcazione, dal punto di vista fisico è una leva che può essere di primo o secondo genere a seconda che la pala stia fuori dall'acqua o immersa nell'acqua. Il remo ha una parte piatta (pala) ad una estremità. Il rematore impugna l'altra estremità. Il remo è distinto dalla pagaia perché quest'ultima è tenuta dal rematore mentre il remo è collegato all'imbarcazione tramite lo scalmo.
- A vela. La vela è una superficie di tela o di sottile ma robusto materiale sintetico, di forma tale che utilizzando la forza del vento genera propulsione. Il suo funzionamento si basa sull'interazione fra il vento (e la sua direzione)