I 10 luoghi più isolati al mondo
Voglia o bisogno di staccare la spina? cosa c'è di meglio di un posto isolato da tutto e da tutti?
Preparate le valigie e scopriamo quali sono i 10 luoghi più isolati al mondo
- Isola di Pasqua (Cile)
Si trova nel Cile occidentale, chiamata anche Rapa Nui o "l’ombelico del mondo", è un’isola vulcanica della polinesia nota soprattutto per le sue iconiche sculture in pietra, le moai, circa 900 statue con grandi teste la cui origine è avvolta da misteriose leggende. - Supai (Stati Uniti, Arizona)
La comunità più remota degli Stati Uniti continentali è Supai, situata nel Grand Canyon in Arizona. La città, raggiungibile solo a piedi, a cavallo o in elicottero, è abitata dalla tribù amerindiana degli Havasupai, i "popoli d’acqua verde-blu". La zona è caratterizzata da grandi cascate con piscine incredibilmente blu in mezzo al deserto, in un ambiente estremamente tranquillo. Supai è l'unico luogo degli Stati Uniti in cui la posta viene ancora recapitata a dorso di mulo. - Tristan de Acuna (Africa)
Tristan de Acuña, o Tristao da Cunha in portoghese, è conosciuta come l’isola abitata più remota del mondo. Appartiene al territorio britannico d'oltremare di Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha, ed è situata 2 172 km a sud dell'isola di Sant'Elena. - Ushuaia (Argentina)
Conosciuta con il soprannome di "la fine del mondo", Ushuaia è la porta d’ingresso all’Antartide, il luogo da dove parte il 90% delle imbarcazioni per il sesto continente. La cittadina è il punto di partenza per le crociere in Antartide e verso l'Isla Yécapasela, conosciuta come "l'isola dei pinguini" per la presenza di numerosi esemplari di questo animale. - Alert (Canada)
Al confine con la Groenlandia, Alert è una città nella provincia canadese di Nunavut, Alert è l'insediamento abitato più a nord del mondo. Nonostante sia "abitato", è uno dei posti più isolati del mondo: troverete infatti solo una base militare, una stazione meteorologica, un aeroporto e cinque abitanti. Alert non è esattamente un luogo allettante per mettere radici: è coperto dalla neve 10 mesi all’anno e la sua temperatura massima è di 3 gradi in luglio. - Ittoqqqortoormiit (Groenlandia)
Accessibile solo in barca o in elicottero durante i mesi meno freddi, si affaccia sul Mare di Groenlandia e sullo Stretto di Danimarca. Sappiamo che ci penserete un paio di volte prima di intraprendere un viaggio così estremo, ma se decidete di vivere questa avventura, vi aspetta un paesaggio con iceberg, fiordi, aurora boreale, orsi polari e balene. - Isole Svalbard o Svalbarde (Norvegia)
Tra la Norvegia e il Polo Nord troviamo le Isole Svalbard, dichiarate Destinazione Sostenibile Certificata. Si distinguono per la bellezza del paesaggio artico, per gli affascinanti villaggi di pescatori e per la loro particolare fauna. Le Svalbard sono anche il terreno di riproduzione dell'oca dalla faccia bianca e di altre varietà di uccelli: è presente la riserva naturale Santuario degli uccelli del Kongsfjorden. - Bhutan (Asia)
Il Bhutan è la terra della felicità, l’ultimo grande regno dell’Himalaya, un’enclave nascosta avvolta nella magia di cui probabilmente conoscete solo lo spettacolare Tempio del Nido della Tigre, uno dei simboli di questo Paese asiatico. C’è però molto da scoprire in quello che è uno dei paesi più piccoli e meno popolati del mondo: il Bhutan infatti non è stato coinvolto nel processo del turismo di massa grazie a una rigida regolamentazione che impedisce l’ingresso in Bhutan se non è stato acquistato un pacchetto turistico con tutti i servizi inclusi (alloggio, trasporto e guida). Il Bhutan, un regno buddista sull'Himalaya orientale, è celebre per i suoi monasteri, le fortezze (o dzong) e gli spettacolari panorami che vanno dalle pianure subtropicali alle ripide montagne e alle loro valli. - Utqiagvik (Alaska)
Utqiagvik, un tempo chiamata Barrow (in omaggio all'ammiraglio inglese John Barrow), è la città più settentrionale degli Stati Uniti e uno dei più grandi insediamenti eschimesi in Alaska. I 4.000 abitanti di Utqiagvik vivono in condizioni estreme sulle coste dell’Oceano Artico: non vedono la luce del sole da metà novembre a fino a fine gennaio, un fenomeno noto come "notte polare". In estate, invece, la gente del posto gode di 80 giorni consecutivi di sole, con luce 24 ore al giorno. - Changtang (Cina)
Changtang è una regione colorata a nord dell’altopiano tibetano abitato dai Changpa, i pastori nomadi. È la seconda riserva naturale più grande del mondo, che ospita un gran numero di specie come lo yak selvatico, la pecora blu dell’Himalaya, il leopardo delle nevi e l’orso blu tibetano, tra gli altri.