Differenza tra Ape, Vespa, Calabrone e Bombo

Differenza tra Ape, Vespa, Calabrone e Bombo

Le Api (vespidi) appartengono alla famiglia di insetti sociali, appartenente all'ordine degli Imenotteri. Lunghi da 1 a 5 cm, hanno corpo bruno o nero a strisce gialle o variamente colorato nelle specie di paesi tropicali (colori aposematici). L'Ape produce il miele, la cera, la propoli e la pappa reale.

Le Vespe hanno alternanza di giallo brillante (più chiaro rispetto alle api) e nero, inoltre sono più "slanciate" rispetto alle api che invece appaiono più "tozze". Le Vespe, a differenza delle api, sono più aggressive e possono attaccare anche senza essere minacciate. La Vespa non produce nulla di particolarmente rilevante.

Il Calabrone è spesso di colone nero e bianco, ma la sua livrea può avere varie sfumature di giallo e perfino di rosso. I calabroni sono simili alle vespe, ma più grandi; insetto prevalentemente carnivoro, predatore di altri insetti, non disdegna però la polpa della frutta e i nettari zuccherini, e ciò contribuisce a spiegare la sua diffusione in aree agricole. I calabroni realizzano i loro nidi di carta utilizzando fibre vegetali impastate con saliva. Se disturbati possono essere molto aggressivi e pericolosi, la puntura da questo insetto, può portare allo shock anafilattico e nei casi più gravi, al decesso della persona colpita.

I Bombi hanno una livrea gialla e nera a bande, anche se ne esistono delle specie tutte nere o con delle bande arancioni, sono generalmente più grossi e tozzi delle comuni api ed hanno, generalmente, le bande di colore più larghe. La principale caratteristica di questi imenotteri è senz’altro la soffice peluria che li ricopre e che li fa apparire pelosi. Allo stesso modo delle api, il bombo raccoglie il nettare e il polline per nutrizione. Sono tra gli insetti impollinatori più importanti e utili per l'essere umano e l'ecosistema.

A differenza di altri insetti pungenti, api, bombi, vespe e calabroni utilizzano il pungiglione quale arma di difesa quando percepiscono un pericolo per sé o per la loro colonia, mentre altri insetti pungenti comuni, come zanzare e pulci, lo utilizzano per nutrirsi di sangue.

Tra tutti, l'insetto pungente più pericoloso per l'uomo è di certo il Calabrone, per la rimozione di un nido, è assolutamente necessario l'intervento di personale qualificato, in primis i Vigili del Fuoco.