Significato e immagine di un Buco Nero

Significato e immagine di un Buco Nero

Orizzonte degli eventi: In fisica, il termine buco nero (in inglese black hole) indica un "corpo celeste" avente una curvatura spaziotemporale sufficientemente grande da non lasciare sfuggire né la materia, né la radiazione elettromagnetica, ovvero una regione dello spaziotempo con un campo gravitazionale così intenso che nulla al suo interno può sfuggire all'esterno, nemmeno la luce. La velocità di fuga da un buco nero risulta dover essere superiore alla velocità della luce, ma poiché la velocità della luce è un limite insuperabile, nessuna particella di materia né alcun tipo di energia può allontanarsi da quella regione.

In un buco nero dunque la gravità domina su qualsiasi altra forza, sicché si verifica un collasso gravitazionale che tende a concentrare lo spaziotempo in un punto di singolarità di curvatura infinita e di ‘’volume nullo’’ attorno al buco nero è presente l’orizzonte degli eventi, la superficie sferica chiusa - geometrica e puramente immaginaria - contenente l'oggetto massiccio, e che delimita la regione dello spazio nella quale si hanno tali condizioni "senza ritorno" ovvero la regione dalla quale classicamente non può uscire alcun segnale: questa superficie (ove la velocità di fuga eguaglia la velocità della luce) può essere attraversata da materia o radiazione che cada verso il buco nero, ma non nel senso opposto.

Ad Aprile 2019 a Bruxelles, il consiglio europeo per la ricerca, durante la conferenza stampa ESO annuncia una grande scoperta per l'umanità, la prima immagine reale di un buco nero. Questa non è una simulazione, ma l'immagine reale catturata dai radiotelescopi dell'Event Horizon Telescope dislocati sul pianeta terra.
L'orizzonte degli eventi del buco nero supermassiccio, il cui diametro è di 100 miliardi di kilometri, si trova al centro della galassia ellittica M87 a 500 miliardi di miliardi di km da noi. Nell'immagine si può osservare l'«ombra» del buco nero: la materia attratta al suo interno, riscaldandosi, emette luce osservabile parzialmente grazie ai radiotelescopi, rendendo osservabile la zona "in ombra" all'interno del buco nero. L'occhio umano non vedrà mai un buco nero, le onde elettromagnetiche sono state raccolte nel corso di mesi da una flotta di radiotelescopi installati a livello globale. La grande mole di dati raccolti sono stati successivamenti elaborati e il risultato finale è stato appunto questa splendida immagine di un buco nero. Questo black hole "reale" è la conferma di quanto anticipato da Albert Einstein e compatibile con le simulazioni fatte dai supercomputer.