Come abbassare o alzare il Ph in acquario d'acqua dolce
Premessa
Il pH
Una delle grandezze principi in acquariologia. Dal pH e dalle sue interazioni con il kH dipende infatti tutto il sistema acquario.
L'acqua può essere acida, alcalina o neutra. Questo dipende dai sali o dai gas disciolti in essa.
Per rendere misurabile anche questo fenomeno, i chimici hanno inventato il valore pH. Tutta la gamma dei valori di acidità e alcalinità,dall'acido più forte fino alla base più corrosiva, è stata suddivisa in 14 unità: pH 0 indica l'acido più forte, pH 14 è il tasso di alcalinità più intensa, mentre pH 7 è il valore neutro.
La nostra acqua del rubinetto di regola si trova si trova su valori neutri, tra pH 6,8 e 7,4. E questo è anche il valore che di norma desideriamo ottenere in acquario e con cui i pesci d'acquario si sentono a loro agio. In natura qualsiasi acqua (sorgenti, mari, laghi, fiumi, mari, pozzi, ecc) è caratterizzata da un suo valore di ph. la determinazione del ph di un’acqua è influenzata dalla tipologia del terreno in cui l’acqua scorre o è contenuta; acque che scorrono in terreni dove vi è una forte componente di sostanze vegetali, data la tendenza di queste ultime a rilasciare acidi umici e tannici, avranno un ph acido.
Al contrario, in terreni caratterizzati dalla presenza rocce calcaree o grandi quantità di sali tenderanno ad avere un ph superiore a 7. l’acqua marina, data l’altissima presenza di sali di calcio e sodio, avrà un ph solitamente superiore a 8.
La maggioranza delle creature acquatiche vive in ambienti con ph compreso tra 5 e 9.per pesci e piante allevati in acquario il range di ph oscilla da 6,5 e 7,5; ovviamente nel caso degli acquari marini questo sarà uguale o superiore a 8. La durezza carbonatica indica, come già detto, la quantità di sali presenti in acqua; questi sali fungono da “tamponi” del pH e impediscono che questo subisca repentine variazioni.
Ecco perché acque con un basso kH sono suscettibili di rapidissimi cali di pH. Vogliamo far alzare il ph- Bene, aumentiamo il kH dell’acqua mettendo più acqua di rubinetto rispetto all’acqua distillata. Per abbassare il pH il discorso è un po’ più complesso; esistono diversi modi e ovviamente la prima cosa da fare sarà abbassare il kH della nostra vasca.
Poi potremo intervenire mettendo della torba nell’ultimo scomparto del filtro (la torba rilascia acidi umici che abbassano il pH) o aggiungendo CO2, ma ne parleremo in seguito. C’è anche da dire che la maggior parte delle piante sembra gradire un pH non troppo alto, in questa sede sarà nostra preoccupazione avere una vasca con pH di circa 6,87 e kH circa 6,57.
Abbassare il valore di pH
Se il valore di pH del vostro acquario è alto, un'ottima soluzione è quella di utilizzare la radice di quercia acquistabile in qualsiasi negozio di acquari.
Questa soluzione liquida, è un rimedio molto rapido ed efficace, ma è importante utilizzarlo con parsimonia e in maniera graduale per non provocare uno shock agli abitanti acquatici.
Aumentare il valore di pH
Se il valore di pH è basso, una soluzione naturale è quella di utilizzare i substrati di aragonite.
Provengono dall’oceano e contengono alti livelli di calcio e minerali. Una volta aggiunto all’acqua (magari all'interno del filtro), l’aragonite, che è composta da carbonato di calcio (CaCO 3), farà inevitabilmente salire i valori del pH, aiutando anche a ridurre la probabilità di possibili oscillazioni. Utilizzando l’aragonite non si avranno problemi di abbassamento improvviso del Ph durante i cambi, anche se la nuova acqua da mettere in vasca avesse valori del pH inferiori rispetto a quella dell’acquario.
Consiglio
I valori ideali di pH, così come altri parametri, non sono uguali per tutti i tipi di pesci, ogni specie ha caratteristiche e richieste "abitative" ben precise. Prima di utilizzare medicinali, kit di monitoraggio, estratti di quercia e provare altri rimedi per alzare o abbassare il pH, è bene conoscere il giusto valore, in base agli abitanti del vostro acquario. Chiedere informazioni direttamente al vostro negoziante di fiducia.
Chimica acquario, altri valori da tenere in considerazione
Da non dimenticare gli altri valori importanti per la gestione e cura del nostro acquario
KH Durezza Carbonica
il valore raccomandato di KH è compreso tra 3°dH e 10°dH in acquari di acqua dolce.
GH Durezza Totale
Il termine scientifico usato per definire la durezza totale è il titolo idrometrico (GH) . Con questo metodo vengono misurati tutti i sali di calcare e di magnesio, spesso può accadere che anche se definita durezza totale questa risulti essere più bassa della durezza carbonatica (KH). Il simbolo francese è TH , va detto che al di sopra di 30°dGH l’acqua non è più potabile. Per il mantenimento della maggior parte dei pesci da acqua dolce, i valori ideali devono essere compresi tra 6°dH e 16°dH (gradi di durezza tedeschi).
Classificazione dell'acqua in base alla sua durezza; Sostanzialmente le acque possono essere divise in tre gruppi:
- le acque tenere, da 1 a 10°fr (1-8 °dGH), sono generalmente acide
- le acque di durezza media, da 10 a 20 °fr(8-12 °dGH) ,neutre o leggermente basiche
- le acque dure, superiore a 20 °fr (12 dGH), nettamente basiche.
L’idrometria misura la quantità di sostanze a base di calcio e di magnesio presenti nell’acqua. Si esprime in gradi francesi (°fr TH) o in gradi tedeschi (°dGH), 1 °fr corrisponde a 10 mg/l di calcare. La corrispondenza tra i gradi tedeschi e francesi è la seguente;
- 1 °dGH = 1,78 °fr
- 1 °fr = 0,56 °dGH
La durezza viene solitamente divisa in durezza totale GH e durezza temporanea o carbonatica KH.