Differenza tra rame crudo e ricotto
La definizione di "rame ricotto" si riferisce al processo metallurgico con cui è ottenuto il manufatto in rame, in questo caso, ma anche l'alluminio ed altri materiali non ferrosi possono essere ricotti. Per i materiali ferrosi si usano altre terminologie che fanno però riferimenti a processi termici analoghi.
La ricottura si effettua in forni, in genere fuori dal contatto dell'aria o in ambiente inerte per evitare l'ossidazione, ed ha lo scopo di portare vicino al punto di fusione il materiale e mantenercelo per un certo tempo. In queste condizioni le sollecitazioni interne del materiale, in genere dovute alle lavorazioni di tipo plastico eseguite per ottenere il manufatto (esempio stampaggio, trafilatura, coniatura, ecc) vengono rimosse e la struttura reticolare interna del materiale ritorna uniforme.
L'effetto sulle proprietà fisiche del materiale ricotto è che esso è più duttile e malleabile (significa riducibile in fili, riducibile in lastre) dell'equivalente materiale "crudo".
In genere quindi il materiale ricotto è usato se sono necessarie ulteriori lavorazioni come ad esempio se hai dei tubi di rame che devi curvare e sagomare a tuo piacimento. La lavorazione plastica ha la caratteristica di "incrudire" il materiale per cui l'operazione di piega ad esempio non può essere ripetuta troppe volte perchè il materiale via via si "incrudisce" nel punto di piega. La ricottura si applica anche più volte nel processo di lavorazione, ad asempio un tubo di rame da 10mm è ottenuto partendo da dei tubi di rame di circa 60mm ottenuti per colata continua o estrusione e viene trafilato 5 o 8 volte. Ogni 2 o 3 operazioni viene ricotto per permettere le lavorazioni successive.
Il materiale "crudo" non può essere piegato facilmente in quanto rischia di fratturarsi, è poco plastico, tecnicamente si dice che ha il limite delle deformazioni plastiche coincidente o molto vicino al punto di rottura.
Contrariamente ai materiali ferrosi dove il raffreddamento rapido ha ripercussioni sulla durezza del materiale, come esempio quando tempri un utensile, perchè blocca particolari strutture che si formano durante il riscldamento, per i materiali non ferrosi questo effetto non si manifesta anzi il raffreddamento rapido in alcune leghe ha l'effetto di potenziare la ricottura.